Torino – L’11 aprile, Sabato Santo, alle 17 l’arcivescovo di Torino Cesare Nosiglia, Custode Pontificio della Sindone, sosterà in preghiera dinnanzi al Sacro Telo in diretta mondiale. Dalla Cattedrale che custodisce la preziosa reliquia, egli guiderà una liturgia di orazione e contemplazione che sarà trasmessa in tutto il globo sia attraverso la televisione sia sui canali e le piattaforme social. L’evento potrà essere seguito su Rai 3 dalle 16,55 alle 17,39 e su TV2000 dalle 17 alle 18,05.
“Migliaia e migliaia – spiega l’arcivescovo Nosiglia in una nota stampa pubblicata dall’Agenzia Giornali Diocesani (AGD) – sono i messaggi che mi pervengono dalla gente, anziani e adulti e giovani, sani e malati per chiedermi che, nel momento di grave difficoltà che stiamo attraversando, si possa pregare durante questa Settimana Santa davanti alla Sindone, per impetrare da Cristo morto e risorto – che il Sacro Telo ci presenta in modo così vero e concreto – la grazia di vincere il male come ha fatto lui, confidando nella bontà e misericordia di Dio”. E ancora “l’immagine del Sacro Telo ci ricorda la passione e morte del Signore, ma apre anche il nostro cuore alla fede nella sua risurrezione. Più forte è l’amore… L’amore con cui Gesù ci ha donato la sua vita e che celebriamo durante la Settimana Santa è più forte di ogni sofferenza, di ogni malattia, di ogni contagio, di ogni prova e scoraggiamento”.
Al termine della diretta televisiva, il dialogo e la riflessione continueranno sui social con l’intervento di esperti e di testimoni del momento eccezionale che stiamo vivendo.
La piattaforma social è realizzata con il contributo della Regione Piemonte. La regia delle immagini sarà a cura dell’équipe di Pastorale Giovanile della Diocesi di Torino.
Si tratterà di un’ostensione “nuova”, durante la quale la sacra reliquia rimarrà nella teca nella quale è abitualmente custodita, ma potrà essere contemplata dai fedeli attraverso le immagini televisive, per sostenerci nel credere che alla fine la luce sconfiggerà le tenebre dello scoraggiamento e delle paure e che la vita vincerà la morte e ogni altro male che assilla l’umanità.