Roma – Le restrizioni per contrastare il contagio da coronavirus covid-19 saranno prorogate fino al 3 maggio. Lo ha comunicato in conferenza stampa il Presidente del Consiglio dei Ministri, Giuseppe Conte. “Non possiamo permetterci di abbassare la guardia, l’auspicio è che il 4 maggio si possa ripartire con la dovute cautele, ma questo dipenderà da noi”. Confermato, quindi, anche il blocco per le attività produttive, eccezion fatta per pochi e ben specifici casi, purché siano assicurate le misure anticontagio, a iniziare della distanza interpersonale di sicurezza: cartolibrerie, librerie, negozi di vestiti per bambini e neonati, silvicoltura e altre attività forestali tra le “deroghe” concesse. Per quanto riguarda la cosiddetta “fase 2”, si richiede alle aziende di far fruttare le giornate di blocco per provvedere alla sanificazione degli ambienti di lavoro.