Cuneo – Le truffe delle mascherine, scoperte in giro per il Piemonte e per l’Italia, hanno anche qualche riflesso sul cuneese: dopo il caso delle farmacie (due anche in Granda) truffate da un vercellese, la Guardia di finanza di Torino ha “pizzicato” un imprenditore 36enne di origini cinesi che aveva importato illegalmente e messo in commercio centinaia di migliaia di questi dispositivi. I finanzieri contestano di aver fornito false dichiarazioni sul materiale nei container (spacciato per capi di abbigliamento), per aggirare il rischio di sequestri, e sulla destinazione (indicando anche gruppi di Protezione civile della provincia di Cuneo, tra cui sarebbe stato raggirato anche quello della zona caragliese). Decine di migliaia di mascherine sono state sequestrate, è scattata anche una denuncia: il giro d’affari è stato stimato in un milione di euro, in pochi giorni (immagine di repertorio).