È stata appena celebrata il 7 aprile scorso, la giornata mondiale della sanità. Istituita dall’Organizzazione mondiale della sanità (Oms) nel 1950, ha come obiettivo di ricordare a tutti l’importanza fondamentale della salute dei cittadini. Purtroppo questa giornata, nel corso degli anni, è spesso trascorsa senza particolare rilievo e senza adeguati campanelli d’allarme che attirassero l’attenzione sulla costante fragilizzazione dei sistemi sanitari pubblici.
Quest’anno la giornata ha avuto un significato particolare e invita a ricordare l’articolo 25 della Dichiarazione Universale dei Diritti umani: “La salute è un diritto fondamentale dell’uomo che si caratterizza per l’universalità, l’uguaglianza e l’equità”.
Intanto, in questo periodo così difficile per l’Italia, per l’Europa e per il mondo intero, non si può fare altro che ringraziare tutte quelle donne e quegli uomini in prima linea che combattono non solo per la nostra salute ma anche per il rispetto di un nostro diritto.