Dopo settimane di incertezze, adesso dopo dieci giorni di contatti incrociati, i ministri finanziari dell’eurozona si sono ritrovati ieri in video-conferenza alla ricerca di un’intesa sulle proposte da presentare nei prossimi giorni ai Capi di Stato e di governo per rispondere al precipitare della crisi economica.
Il confronto è durato molte ore e proseguito nella notte per cercare un compromesso tra i “falchi” del nord e le “prede” del sud, l’Italia tra queste, determinate a non fare la fine della Grecia di qualche anno fa.
Una soluzione condivisa è ancora lontana e l’Unione Europea resta in quarantena senza sapere come ne uscirà, se guarita o se ancora in coma, condizione in cui sopravvive da tempo.
Jean Monnet, uno dei suoi Padri fondatori, era convinto che da ogni crisi l’Europa sarebbe uscita più forte.
Non resta che sperare nel miracolo.