Dogliani – Il virus se ha allontanato fisicamente le persone, di contro ha avuto la capacità di unire una comunità intera per far fronte all’emergenza. Grazie all’appello lanciato da un gruppo di doglianesi, l’amministrazione comunale, chiamata in causa, ha subito raccolto la proposta garantendone il supporto. In collaborazione con il parroco don Meo Bessone, che ha messo a disposizione un locale indipendente attiguo all’entrata del Municipio, è stato possibile creare la base per poter avviare un punto di raccolta di prodotti alimentari (freschi e conservati). Per rispettare la recente ordinanza del sindaco, in merito alla chiusura pomeridiana delle attività commerciali, il servizio sarà effettuato dai negozi che gentilmente hanno dato la loro disponibilità. Ogni pomeriggio prima della chiusura degli esercizi, i volontari della Protezione Civile e di altre associazioni doglianesi, si occuperanno del ritiro e della distribuzione dei prodotti donati. I cittadini che desiderano contribuire possono depositare la merce negli appositi scatoloni presenti nelle varie attività commerciali aderenti. Per la consegna diretta occorre fare riferimento ai seguenti numeri telefonici 3286683496. O 3487003609.
“Nel locale della Parrocchia, abbiamo già iniziato a stoccare le prime derrate – dice il consigliere Antonio Bosio -. In previsione del ritiro di merce fresca come carne, pasta ed altro ci siamo procurati un frigorifero per garantirne l’ottimale conservazione. Speriamo di riuscire ad intercettare tutti coloro che in questo momento sono in difficoltà, ce la stiamo mettendo tutta. Un plauso va alla Comunità Islamica che ancora una volta (ricordiamo la donazione di una bella cifra per l’acquisto di dispositivi sanitari per il paese e per l’ospedale di Mondovì) ha dimostrato il proprio attaccamento ai cittadini doglianesi, consegnando 12 borsoni stracolmi di tantissimi prodotti alimentari”.