Carrù – Un piccolo sospiro di sollievo e una bella notizia per il Comune che informa di due guarigioni da Covid-19 dopo il secondo tampone negativo di conferma effettuato. La seconda paziente giunta in ospedale dopo un infortunio aveva scoperto di essere positiva al Covid, ma di essere un soggetto asintomatico. Il decorso ospedaliero si è svolto senza problemi e l’esito negativo del doppio tampone ha fatto sì che, in questi giorni abbia potuto lasciare l’ospedale di Ceva per iniziare in un’altra struttura ospedaliera il periodo di terapia riabilitativa ortopedica. La nota positiva è che l’asticella dei contagi per la prima volta scende e da 7 passa a 5 il numero di carrucesi positivi che stanno proseguendo nel loro percorso di cura.
Nel frattempo non mancano le iniziative di solidarietà. Grazie alla Pro Loco carrucese sono state distribuite 2000 mascherine di cui 500 offerte alla Fondazione Don Garneri (ex ospedale), 1000 acquistate dalle due farmacie carrucesi (Andreis e Manassero) che provvederanno a consegnarle ai clienti che ne faranno richiesta e le rimanenti saranno distribuite fra i Volontari del Soccorso, Carabinieri e Polizia Locale. Un’altra è stata messa in piedi dal birrificio Carrù che ha comunicato la volontà di procedere ad una fornitura di gazzose e di chinotti di sua produzione da offrire al gruppo dei Volontari del Soccorso e al reparto Covid dell’ospedale di Ceva in segno di ringraziamento per il lavoro svolto per il paese. “L’emergenza in atto e le notizie che ci giungono – scrive la sindaca Stefania Ieriti – ci fanno capire che dobbiamo mantenere alta l’allerta, dobbiamo garantire il massimo rispetto delle misure di contenimento adottate. Non dobbiamo cedere alle belle giornate che ci stanno accompagnando in questo mese di aprile. Lo so che sarebbe bellissimo uscire per una passeggiata o con gli amici invece è nostro preciso dovere attenerci scrupolosamente alle indicazioni e alle prescrizioni che ci vengono impartite per sconfiggere questo terribile virus. Usate la mascherina quando uscite, lavatevi spesso le mani, rimanete a casa e uscite solo per lavoro o necessità inderogabili. Sarò ripetitiva ma è mio dovere esortarvi all’autodisciplina. Ce la faremo insieme, con serietà”