Boves – Il sorriso e la battuta pronta, l’impegno nel volontariato e la storica attività di mobiliere. Sono questi i ricordi che la comunità bovesana collega a Luigi Cavallera, scomparso domenica 5 aprile presso la sua abitazione. Cavallera, 85 anni, era mobiliere, lavoro “imparato” sin da ragazzo prestando servizio in una falegnameria a Cuneo. In poco tempo le capacità, l’estro e la fantasia, lo portarono a compiere il grande passo mettendosi in proprio. Capacità che lo portarono ad essere uno degli artigiani più conosciuti ed apprezzati sul territorio. Il nome di Luigi è poi indissolubilmente legato alla Valle Maira e in particolar modo a Saretto. Nella borgata di Acceglio, sede della Casa della Parrocchia di San Bartolomeo, Cavallera accompagnava la moglie Domenica Musso che faceva la cuoca ai campeggi estivi. In tali frangenti Luigi si occupava di piccole manutenzioni e accompagnava anche i ragazzi nelle escursioni in montagna. Generosità e attenzione verso il prossimo anche attraverso la lunga militanza nella locale sezione Avis. Oltre alla moglie Domenica, Luigi lascia i figli Delia (infermiera all’ospedale di Cuneo), Flavio (insegnante di religione) e Tiziana (dipendente Bcc di Boves). La benedizione della salma si terrà in forma privata, ai sensi del DPCM, martedì 7 aprile alle 11 presso il cimitero cittadino.