Cuneo – Un riconoscimento per il grande lavoro portato avanti in una terra lontana, un nuovo impegno per far crescere la Chiesa a partire dai più piccoli e dagli ultimi: Papa Francesco ha nominato Prefetto Apostolico di Ulaanbaatar (Ulan Bator, capitale della Mongolia), con carattere vescovile, il torinese di origini cuneesi Padre Giorgio Marengo, delle Missioni della Consolata, che finora era consigliere regionale dell’Asia, superiore per la Mongolia e parroco di Maria Madre della Misericordia ad Arvaiheer; gli è stata assegnata la sede titolare di Castra Severiana.
Padre Giorgio Marengo è nato a Cuneo il 7 giugno 1974 ed è vissuto a Torino, crescendo tra studi, sport (scherma) e scout; dopo la maturità classica, è entrato a far parte dei Missionari della Consolata, a Torino e poi a Roma. Ordinato sacerdote nel 2001, nel 2003 è stato inviato in Mongolia e dal 2006 è ad Arvaiheer, capoluogo della (provincia) di Uvurkhangai, a 430 km dalla capitale Ulan Bator; la Chiesa cattolica non era mai stata presente in quelle zone e da allora lui porta avanti il suo impegno missionario (con tanto di dottorato in missiologia, cioè di teologia applicata alla missione, basato su una ricerca sull’evangelizzazione in Mongolia; immagini tratte da pagine web delle Missioni della Consolata).