Cuneo – Oggi (martedì 31 marzo) è deceduto Mario Chiarle, 80 anni, ex operaio Michelin e una delle colonne portanti del gruppo Donatori sangue Michelin, grande promotore della donazione di sangue. L’uomo è stato colpito pochi giorni fa da coronavirus, contro cui sta lottando anche la moglie.
Nato nel 1940 a Cossano Belbo, apprendista muratore a 12 anni e poi operaio ad Alba, nel 1967 iniziò a lavorare alla Michelin: entrò subito a far parte anche del gruppo donatori sangue Michelin, fin dalla sua costituzione in quell’anno, e fece sempre parte del sodalizio (anche come consigliere e come portabandiera; a sinistra nella foto in alto). Donatore benemerito con le sue 201 donazioni totali (raggiunte nel 2011), nel 2008 aveva ricevuto dal Presidente della Repubblica Giorgio Napolitano l’onorificenza di Cavaliere (nella foto sotto, con l’ex sindaco Elio Rostagno).
“A lui – lo ricorda Alessandro Biadene, anima del gruppo donatori cuneese – devo mille e mille ringraziamenti per la disponibilità e la collaborazione che mi ha sempre dato da quando anche io sono entrato nel consiglio direttivo e ancor più da quando, nel 1991, ne sono divenuto il responsabile. Quello che più mi amareggia e non mi dà pace è il pensiero che lui ora non c’è più e che noi, in questa tremenda situazione di pandemia, non abbiamo neanche la possibilità di poterlo vedere e salutare per l’ultima volta. Ad aumentare l’amarezza e il dolore è anche il ricordo che lui è sempre stato disponibile a portare il labaro dei Donatori Sangue Michelin di Cuneo a tutti i funerali dei nostri donatori defunti; per assurdo, ora, non avrà nessuno di noi a portare il nostro labaro per lui, in suo onore”.