La Guida - L'informazione quotidiana in Cuneo e provincia

Giovedì 21 novembre 2024

Accedi a LaGuida.it per leggere il giornale completo.

Non hai un accesso? Abbonati facilmente qui.

Attenzione a un falso volantino del Ministero dell’Interno

Polizia di Stato e Unità di crisi della Regione Piemonte invitano i cittadini a prestare attenzione e segnalarne la presenza alla Forze dell'Ordine

La Guida - Attenzione a un falso volantino del Ministero dell’Interno

Torino – In questi giorni, come si evince da un comunicato della Polizia di Stato, si è diffuso in molte province italiane un volantino falso scritto su carta intestata del “Ministero dell’Interno-Dipartimento della Pubblica Sicurezza”, con il logo della Repubblica Italiana. In alcune città il falso volantino è stato trovato affisso negli androni dei palazzi e sui muri dei quartieri: invita eventuali non residenti degli stabili a lasciare le abitazioni che li ospitano, per rientrare nel proprio domicilio di residenza, perché sarebbe in corso l’attività di controllo delle autorità, riporta anche l’obbligo di presentare, a richiesta, la documentazione di affitto della casa e i propri documenti con foto. La Polizia di Stato invita i cittadini a fare attenzione, perché potrebbe essere l’astuta mossa di qualche malintenzionato per entrare nelle le case in questo periodo di emergenza per covid-19. Chiunque si imbatta in simili volantini è pregato di segnalarne la presenza alle Forze di polizia e di non seguire le indicazioni in essi contenute.

Identica preoccupazione è stata espressa dall’Unità di crisi della Regione Piemonte per il falso volantino in cui si obbligano i “non residenti degli stabili a lasciare le abitazioni ospitanti per rientrare nel proprio domicilio di residenza”, pena una multa o l’arresto fino a 3 mesi, e si riporta anche l’obbligo di presentare, a richiesta, la documentazione comprovante l’affitto della casa insieme ai propri documenti personali. Si tratta di una cosiddetta “bufala”, già smentita dalle Forze di Polizia, messa in giro ad arte da qualche malintenzionato magari al fine di introdursi nelle abitazioni ma che sta trovando spazio sui social, negli androni dei palazzi e sui muri delle città. Inoltre, se qualche cittadino ci crede e si sposta, oltre a contravvenire a quanto disposto con decreto del presidente del Consiglio dei ministri rischiando sanzioni davvero pesanti, può causare grossi danni agli sforzi messi in atto per combattere l’epidemia. L’Unità di Crisi raccomanda pertanto ai cittadini di seguire le regole e le misure di contenimento per evitare la diffusione del virus, iniziando da quella di restare presso le proprie abitazioni, e di mantenersi informati esclusivamente attraverso i canali ufficiali delle Istituzioni.

 

 

La Guida - testata d’informazione in Cuneo e provincia

Direttore responsabile Ezio Bernardi / Editrice LGEditoriale s.r.l. / Concessionaria per la pubblicità Media L.G. s.r.l.

Sede legale: via Antonio Bono, 5 - 12100 Cuneo / 0171 447111 / info@laguida.it / C.F. e P.IVA: 03505070049
Aut. Tribunale di Cuneo del 31-05-1948 n.12. Iscrizione ROC n. 23765 del 26-08-2013

La Guida percepisce i contributi pubblici all’editoria previsti dalle leggi nazionali e regionali.
La Guida, tramite la Fisc (Federazione italiana settimanali cattolici), ha aderito allo IAP (Istituto dell’Autodisciplina Pubblicitaria) accettando il Codice di Autodisciplina della Comunicazione Commerciale.

Privacy Policy Amministrazione trasparente