Rossana – Cordoglio sincero di tanti per la scomparsa di Daniela Degiovanni, 60 anni: da alcuni giorni era ricoverata nell’Hospice di Busca, dove è mancata ieri. Il padre Eugenio, che l’ha sempre accudita a casa mantenendo la promessa fatta alla moglie in punto di morte (“Caro Genio, promettimi che terrai la nostra figlia Daniela con te, sei forte e ce la puoi fare! Io da lassù ti aiuterò”) la piange, insieme ai familiari e tanti rossanesi. La vita di Daniela Degiovanni è stata sempre in salita. Il padre Eugenio Degiovanni: “Il 24 luglio del 1960 al Santa Croce di Cuneo. Andava tutto bene e alle 6 del mattino mia moglie aveva rotto le acque: Felice Giordano (“Lice dal Mulin”) ci ha portati in taxi a Cuneo e mia moglie l’hanno lasciata lì fino alla sera. C’èstato un ritardo nel farla partorire, c’è stata mancanza di ossigeno al cervello, con una emorragìa cerebrale e la nostra piccola Daniela ha avuto una paralisi. E’ nata paralizzata, tra gli spasmi e sanguinamenti dal naso. Ho cercato un medico bravo, il dottor Cembrano: l’ha vista e mi ha spiegato le negligenze che c’erano state, con i seri problemi creati. Non abbiamo voluto fare azioni legali. L’ho portata a Torino da un professore, che mi ha confermato che le lesioni erano irreversibili e non c’era nulla da fare. Daniela, che era sulla carrozzella, ha sempre avuto una fibra eccezionale”. L’ultimo saluto sarà fra poco, alle 15.30, nel cimitero di Rossana, in forma privata.