Cuneo – Le diocesi di Cuneo e di Fossano per quanto riguarda il rinvio di Prime comunioni e Cresime fissate nei mesi di aprile e maggio fanno sapere in una nota pubblicata oggi, venerdì 27 marzo, che “rimane l’invito a differire tutte le celebrazioni dei Sacramenti a quando la situazione sanitaria si sarà stabilizzata. Ad oggi e fino al 3 aprile, o comunque fino a quando ci sarà un nuovo pronunciamento ufficiale del Governo italiano sul mantenimento delle odierne restrizioni, non possediamo ancora elementi significativi per assumere una decisione definitiva sul rimandare o meno in autunno ogni celebrazione”. Perciò con il nuovo pronunciamento del governo atteso in questi giorni saranno rese pubbliche le nuove decisioni.
Ci sono nella nota anche nuove disposizioni per i sacerdoti negli ospedali e nelle strutture sanitarie di valutare l’opportunità di impartire il sacramento della Penitenza con l’assoluzione generale, senza la confessione individuale.
Triduo pasquale
In merito ai riti del Triduo pasquale, da giovedì 9 a domenica 12 aprile, le diocesi fanno sapere che “riteniamo che se perdurassero le odierne restrizioni potranno essere celebrati nelle due chiese cattedrali e nelle chiese parrocchiali, soltanto in quelle centrali per le Unità pastorali, o comunque come determinato dai Vicari generali, senza concorso di popolo”. Per quanto riguarda la Messa crismale si resta in attesa dell’indicazione della Cei, ad oggi si sta ventilando la possibilità di celebrarla nella Veglia di Pentecoste, sabato 30 maggio”.