Barge – L’amministrazione comunale informa che l’azienda “Itt Italia srl” ha consegnato al Comune di Barge mille mascherine FFP2 da destinare alle persone attive in prima linea nella gestione dell’emergenza in atto: Forze dell’ordine, medici di base, volontari, personale delle case di cura e personale comunale. Le mascherine saranno così destinate: 50 pezzi ai medici di base operanti nel territorio bargese, 200 pezzi andranno alla locale sezione della Croce Rossa, 100 pezzi alla Casa di riposo Don Uberti e altrettanti al Cottolengo di Barge e al Distaccamento dei Vigili del fuoco di Barge, 50 mascherine saranno consegnate al Comando della stazione dei Carabinieri di Barge e altrettante andranno al Distaccamento dei Vigili del Fuoco di Saluzzo e al Gruppo Ana di Protezione civile di Barge. La sindaca Piera Comba: “Sono profondamente grata e rivolgo un vivissimo ringraziamento all’Itt Italia, anche a nome di tutti coloro che potranno utilizzare i preziosi dispositivi donati. Altre cento mascherine chirurgiche, donate al Comune da privati cittadini che intendono rimanere anonimi e dalla signora Hu Ting Ting (titolare di attività commerciali a Barge) sono state messe a disposizione dell’Associazione europea operatori di Polizia di Cuneo- Sezione di Barge e dell’Associazione Nazionale Carabinieri di Barge. Con l’occasione ringrazio altresì il Gruppo Aip porte, Italpietre, la ditta Perotti Livio, l’autocarrozzeria Caffaro Giovanni e la signora Hu Ting Ting e tutti i cittadini bargesi che, in prima battuta e secondo le proprie disponibilità, si sono prontamente attivati e con grande generosità hanno già donato mascherine al Comune di Barge”.
Intanto si registra il caso di una religiosa che è stata in un periodo di quarantena: “Avevo soccorso un’anziana che era caduta a terra, non potevo lasciarla sul pavimento! Quell’anziana è poi risultata contagiata. Io sono stata sotto osservazione e in isolamento per più giorni a Saluzzo, ma non ho mai avuto la febbre. Sto bene”. La religiosa è tornata al suo prezioso lavoro a servizio dei più deboli.