Garessio – Si aggrava il bilancio dell’emergenza coronavirus covid-19 a Garessio. Le persone attualmente positive al test sono 27, tra questi cinque sono ricoverate al’ospedale Regina Montis Regalis di Mondovì, oltre a quattro operatrici sanitarie residenti fuori Comune. A questi occorre aggiungere i tre ospiti della casa di riposo Opera Pia Garelli deceduti tra lunedì 23 e venerdì 27 marzo. “L’infezione del virus – si legge sul comunicato del sindaco Ferruccio Fazio sul sito del Comune – ha certamente avuto un ruolo importante nell’evoluzione delle patologie, anche se sicuramente aggravato dal fatto che tutti i pazienti presentavano compresenza di patologie cardiache, polmonari o metaboliche”. Tra i deceduti anche don Erasmo Mazza, 90 anni, per lungo tempo sacerdote della parrocchia del Borgo Poggiolo di Garessio. Nella struttura Opera Pia Garelli è avvenuto anche un ulteriore decesso relativo a una ospite sulla quale non era stato effettuato il test, ma che presentava un quadro clinico con probabile concorrenza di covid-19. Gli altri ospiti della casa di riposo sono in costante fase di monitoraggio, alcuni già sfebbrati ripresentano episodi febbrili, caratteristica purtroppo tipica della malattia da coronavirus. Sono numerose le persone in isolamento fiduciario e quarantena asintomatiche, assistite per i servizi essenziali dai volontari che hanno aderito all’appello del C.O.C. Tra questi i volontari dell’A.I.B. e dei Vigili del Fuoco. Nella prossima settimana i volontari distribuiranno a tutti i nuclei famigliari mascherine di protezione da indossare durante le uscite.