Torino – L’aggiornamento delle 19 del bollettino da parte dell’Unità di crisi della Regione Piemonte contiene anche il dato della guarigione virologica di altri sette pazienti: si tratta di tre residenti in provincia di Torino (un bambino di 3 anni, e due donne rispettivamente di 51 e di 58 anni); di un uomo di 55 anni e di una donna di 69 anni dell’Alessandrino; di una donna di 45 anni del Cuneese e di un uomo di 40 proveniente da fuori regione. Il totale dei guariti in Piemonte sale così a 26: 2 nell’Alessandrino, 5 nell’Astigiano, 3 nel Cuneese, 3 a Novara, 10 a Torino, 1 a Vercelli, 2 extra-regione. Sono invece altri 34 i decessi di persone positive al test del coronavirus covid-19, che si vanno a sommare ai 46 del mattino per un totale di 80, il dato giornaliero più grave dall’inizio della crisi sanitaria. I 34 morti del pomeriggio sono così suddivisi: 19 in provincia di Torino, 3 nel Biellese, 7 nell’Alessandrino, 2 nel Novarese, 1 nel Cuneese, 1 nell’Astigiano e 1 residente fuori regione. Il totale complessivo è ora di 483 deceduti risultati positivi al virus, così suddivisi su base provinciale: 119 ad Alessandria, 16 ad Asti, 41 a Biella, 29 a Cuneo, 63 a Novara, 153 a Torino, 24 a Vercelli, 30 nel Verbano-Cusio-Ossola, 8 residenti fuori regione, ma deceduti in Piemonte.
Sono 6.193 le persone finora risultate positive al coronavirus covid-19 in Piemonte: 956 in provincia di Alessandria, 269 in provincia di Asti, 336 in provincia di Biella, 457 in provincia di Cuneo, 541 in provincia di Novara, 2.902 in provincia di Torino, 315 in provincia di Vercelli, 248 nel Verbano-Cusio-Ossola, 57 residenti fuori regione, ma in carico alle strutture sanitarie piemontesi. I restanti 112 casi sono in fase di elaborazione e attribuzione territoriale. I ricoverati sono 3.041, di cui 382 in terapia intensiva. Sono 2.643 le persone in isolamento domiciliare. I tamponi diagnostici finora eseguiti sono 17.509, di cui 10.404 risultati negativi. Da un lato il pesante dato dei decessi (80, numero più alto mai registrato), dall’altra un numero di nuovi contagi in diminuzione (426, il più basso dal 19 marzo, quando se ne registrarono 358).