Cuneo – La primavera è iniziata con due giorni di sole – anche se quest’anno, purtroppo si deve dare il benvenuto alla nuova stagione restando, rigorosamente, a casa – ma nei prossimi giorni è previsto il ritorno dell’aria fredda.
La primavera 2020 è iniziata infatti venerdì 20 marzo intorno alle 4.50 del mattino, in anticipo di qualche ora rispetto all’anno scorso perché questo è un anno bisestile. Dal punto di vista metereologico, però, dopo due giornate di sole (venerdì e sabato) a partire da domenica 22 marzo è attesa l’irruzione di una “coda” d’inverno, fino almeno a martedì, con l’arrivo dell’aria fredda dal nord-est dell’Europa e temperature in deciso calo: secondo l’Arpa Piemonte, rispetto alla giornata di sabato le temperature massime sono attese in diminuzione sulle pianure e sulla fascia prealpina nordoccidentale anche di 10-12°.
Venti freddi da est nei bassi strati, attesi dalla serata di domenica, renderanno ancora più sensibile il calo termico. La quota della neve scende fino a 300 metri, ma con precipitazioni previste deboli, in particolare nella notte tra domenica e lunedì. I fenomeni saranno in esaurimento nella seconda parte della giornata. Lo zero termico si abbasserà dagli attuali 2100 m fino a quote tra 500 e 800 m lunedì.
Quest’anno l’equinozio di primavera (il momento il cui il sole si trova allo zenit dell’equatore della terra) è arrivato il 20 marzo (negli Usa il 19 marzo), in anticipo di qualche ora rispetto allo scorso anno perché questo è un anno bisestile, e in ogni caso anche nei prossimi anni l’appuntamento con la primavera sarà il 20 marzo: nel nuovo millennio l’equinozio di primavera (quando all’incirca ci sono 12 ore di luce e 12 di buio) è stato il 21 marzo solo in due occasioni, nel 2003 e nel 2007, e tornerà a esserlo solo nel 2102.