Peveragno – Proprio nel momento in cui si credeva che la situazione potesse essere sotto controllo, arriva la doccia che nessuno si aspettava. Da ieri Peveragno conta quattro cittadini positivi al tampone, nove in isolamento fiduciario perché a contatto con persone malate, altre sette o otto da porre in isolamento al più presto, una stima di molte decine di persone a casa con sintomi influenzali più o meno gravi. A cui si aggiungono quattro famiglie nel dramma perché un loro parente è in terapia intensiva. Sono questi i dati ufficiali pubblicati nella notte sulla pagina del Comune, dal sindaco Paolo Renaudi. “Ben venga – dice il primo cittadino – il nuovo decreto che limita le attività all’esterno. Siamo in guerra e abbiamo bisogno del contributo di tutti, anche solo di supporto morale. A tutti chiediamo per favore di aiutarci, chiediamo di rimanere in casa. In particolare gli anziani che non devono andare a fare la spesa. Vadano i giovani per loro o meglio ancora si utilizzi il servizio offerto dalla Croce Rossa”. Renaudi presenta quindi i numeri della
tragedia: “Pochi giorni fa il 2% dei morti per Covid aveva più di cinquant’anni, l’8% più di sessanta, il resto aveva più di settant’anni. Smettetela di trovare scuse per uscire, dimostriamo di essere una comunità e non lamentatevi delle sanzioni. Da domani tolleranza zero”.
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