Cuneo – “Il commercio e il turismo sono al collasso. Se non chiudiamo tutto immediatamente, compresa l’industria, rischiamo di allungare la situazione di crisi sempre più in vanti. Più aspettiamo più i tempi rischiano di allungarsi e alcuni settori non partiranno più per un bel po’ di tempo, il turismo salterà la stagione fondamentale dell’estate e il commercio sarà l’ultimo a ripartire, per chi potrà ripartire e non avrà chiuso nel mentre”.
A parlare così è Mauro Bernardi, presidente dell’Atl del Cuneese preoccupato per una situazione che continua e che rischia di proseguire ancora per settimane e mesi, con il rischio per molti di non riaprire e non avere le forze e la capacità di ripartire. “La politica deve avere la forza di restrizioni per tutti i settori ancor più forti non si possono limitare allo jogging o al cane da portare fuori solo nel proprio isolato. Ci vuole uno stop coraggioso per poi ripartire tutti insieme. Anche tutte le realtà che rappresentano il modo imprenditoriale devono insieme dare un segno forte di vicinanza e di partecipazione proprio a commercio e turismo che sono i due settori più in difficoltà”.