Cuneo – La struttura nazionale e le sedi territoriali dell’Inps si stanno preparando a fare la loro parte nell’attuazione concreta delle misure contenute nel decreto “Cura Italia”, con i primi interventi a favore di famiglie e imprese di fronte ai danni gravissimi dell’emergenza sanitaria per il coronavirus. L’istituto si dice pronto e punta anche a fare chiarezza sul “click day”, che tante reazioni polemiche ha suscitato.
“L’Inps è pronto a dare attuazione a tutte le misure del decreto Cura Italia – si legge in una nota diffusa da Roma e rilanciata anche su scala regionale -. L’istituto si trova a gestire 10 miliardi di euro, in poche settimane, per circa 11 milioni di utenti tra la cassa integrazione e gli altri strumenti di sostegno al reddito. Uno sforzo più grosso di quello che lo scorso anno ci ha visti impegnati sul Reddito di Cittadinanza e Quota 100, sia in termini di risorse economiche che in termini di utenti”.
E poi, sul click day (ovvero un accesso temporale che, in passato, si è sempre tradotto in una roulette tipo “chi arriva, acchiappa”) viene ribadito che “non c’è nessun click day inteso come finestra dentro la quale si possono fare domande di prestazioni. Avremo domande aperte a tutti, e un giorno di inizio, con un click. Purtroppo, c’è stato un grande fraintendimento su questa formula. La spiegheremo meglio a tutti i nostri utenti”.
Per le altre misure, poi, ecco che cosa succede: “Il congedo parentale per i lavoratori dipendenti è già attivo, e a oggi (il riferimento è a giovedì 19 marzo) l’istituto registra circa 100.000 richieste di congedo con periodi dal 5 marzo. Le procedure per la Cassa integrazione, sia quella ordinaria che la deroga, sono consolidate e ulteriormente semplificate. I congedi per la gestione separata, gli autonomi, e i cinque indennizzi per professionisti e co.co.co, lavoratori autonomi, turismo, agricoli e spettacolo, saranno operativi nei prossimi giorni. Le procedure e la domanda per il bonus babysitter sono in fase di avvio”.