Cuneo – Di fronte all’emergenza sanitaria legata al coronavirus e all’ipotesi, sempre più forte, di nuovi e prolungati provvedimenti restrittivi, dalle Acli della Granda giunge un appello forte e accorato a restare a casa, a stringere i denti e aiutarci, tutti insieme, a evitare contagi e drammi. Le Acli provinciali, alla guida di una rete di circoli che fanno proprio della socialità e dello stare insieme la loro essenza e missione, questa volta invitano a rimanere in casa e attenersi scrupolosamente e responsabilmente a quanto previsto dalle misure scattate per tutti. E lo fanno con una lettera aperta, a firma del presidente provinciale Elio Lingua, che inizia così:
“Caro amico, ci troviamo in un momento di grave difficoltà a causa dell’epidemia che ha colpito non solo il nostro Paese ma il mondo intero.
Purtroppo ogni giorno siamo costretti a registrare la diffusione del virus anche nelle nostre comunità, piccole o grandi, dove magari amici o parenti sono venuti a mancare o devono stare in isolamento a causa di questo grave morbo, contro il quale per ora non ci sono ancora vaccini, né medicinali efficaci per tutti.
Ti invitiamo pertanto a restare a casa, a rispettare fedelmente le indicazioni che i nostri medici e infermieri ci danno, per il bene nostro e dei nostri cari”.
L’associazione ha anche riorganizzato l’attività dei propri uffici, in modo da non far mancare i servizi agli associati tramite telefono e posta elettronica, nonostante la chiusura al pubblico.
“Ti rinnoviamo dunque un accorato appello alla responsabilità e ti chiediamo ancora una volta di rimanere in casa il più possibile: è un sacrificio grande per tutti, ma è indispensabile. Verranno i giorni in cui saremo di nuovo insieme e potremo nuovamente abbracciarci: ora è il momento di stringere i denti, di essere forti per la salute nostra e di tutti i nostri cari. Vicini nell’amicizia e nella preghiera, gli uni per gli altri, ti porgiamo un caro saluto”.