Farigliano – L’Ispettore di Polizia locale Elio Chiappa ha fin da subito attuato le procedure di vigilanza sul territorio. La scorsa settimana, con inizio l’11 marzo, sono stati effettuati 13 controlli a privati cittadini e tutti erano muniti di autocertificazione recante valide motivazioni accertate. “In generale – dice Chiappa – la gente ha recepito il messaggio di muoversi solo per necessità anche se
purtroppo ancora qualcuno tende a mantenere comportamenti troppo superficiali, ma li stiamo monitorando. Le 30 attività commerciali presenti, dai negozi fino all’Ufficio Postale, hanno risposto
positivamente attenendosi scrupolosamente alle distanze e alle indicazioni previste dal Decreto. In alcuni negozi, essendoci metrature ridotte, siamo intervenuti sugli accessi facendo entrare uno per volta. Ad oggi devo constatare che la collaborazione è stata davvero ottima. In tanti mi fermano per cercare di capire meglio come devono comportarsi e per avere conferma se stanno facendo bene. Il mio lavoro si svolge anche in coordinamento con i Carabinieri, con loro ho un ottimo rapporto e questo permette di avere una maggiore efficacia dentro e fuori dai confini comunali”.
L’ispettore evidenzia che in questi giorni alcuni soggetti fermati mostravano il proprio smartphone contenente l’App scaricata per l’autocertificazione digitale. “La notizia riportata da alcuni organi di informazione riguardante applicazioni per smartphone – sottolinea – che sostituirebbero l’autocertificazione cartacea per coloro che escono da casa, non è vera e si pone in contrasto con le
prescrizioni attualmente vigenti”. L’autocertificazione, come fa sapere la Polizia Postale, deve essere firmata sia dal cittadino sottoposto al controllo che dall’operatore di polizia, previa
identificazione del dichiarante. Il documento va inoltre acquisito in originale dall’operatore che effettua il controllo, per le successive verifiche”. “In questi giorni – conclude – saremo più severi
perché occorre alzare il livello di guardia e tutti devono essere responsabili. Per quanto mi riguarda oltre a fare indagini e verifiche attraverso spostamenti e mobilità varie mi avvarrò di tutti gli
strumenti tecnologici che ho a disposizione per far rispettare quanto il Governo ha disposto. Prima capiremo che occorre attenersi alle regole e restare a casa e prima usciremo da questa brutta storia”.