Alba – Nella serata di martedì 17 marzo il presidente della Regione Piemonte, Alberto Cirio, ha commentato via Facebook i fatti della giornata appena trascorsa, innanzitutto esponendo le prime impressioni sul decreto economico del Governo, non ancora pubblicato sulla Gazzetta Ufficiale: “Il decreto – commenta Cirio dalla sua casa di Alba dove è ancora in isolamento – contiene misure per circa 25 miliardi di euro. Apprezziamo i provvedimenti opportuni e importanti riguardanti il sostegno alle famiglie e i lavoratori, quali il bonus baby sitter, il congedo parentale, la cassa integrazione in deroga, riteniamo invece troppo timido il supporto alle partite Iva: 600 euro per far fronte alle gravi perdite accusate da attività commerciali e professionisti non sono assolutamente sufficienti per pensare di rifar ripartite l’economia. Il Governo ha annunciato ulteriori misure in un successivo decreto, ci batteremo per ottenere di più. Su altri provvedimenti saremo più chiaro domani, perché siamo in attesa di chiarimenti su alcune norme”.
“Nella giornata di oggi si è insediato il commissario straordinario per la gestione emergenza coronavirus in Piemonte, il dottor Vincenzo Coccolo, già all’opera in passato nella gestione emergenza rifiuti in Campania, nell’emergenza profughi e durante il terremoto di Mirandola. Il commissario è già operativo e si sta coordinando con il dottor Raviolo, direttore dell’Emergenza Urgenza 118 del Piemonte. Operativi anche il commissario Monchiero e il vicecommissario Tofanini, incaricati di allestire entro una decina di giorni l’ospedale di Verduno per trasfomarlo nella struttura dedicata ai ricoverati per coronavirus in Piemonte: avremo presto un ospedale in più, con nuovi posti per terapia intensiva e subintensiva. Prima della crisi avevamo 295 postazioni di terapia intensiva, presto portati a 500, senza contare quelli che saranno attivati a Verduno, in modo da assicurare il diritto di cura a tutti i piemontesi”.
“Abbiamo superato i 2000 contagi, siamo a quota 2063 persone positive, delle quali 226 ricoverate in terapia intensiva, tra venerdì e sabato potremo verificare l’efficacia delle misure restrittive. Un importante e doverosa misura di prevenzione sarà quella di sottoporre al test-tampone per il coronavirus covid-19 tutto il personale sanitario, per tutela nostra e di chi è in prima linea nel combattere questa emergenza, sulla stregua di quanto stanno già facendo Veneto e Lombardia. Con la collaborazione delle associazioni sindacali gradueremo l’esposizione al rischio per organizzare le priorità di effettuazione dei tamponi. Per fare questo sono stati riattivati i laboratori di Biella e Vercelli”.
“Vorrei ringraziare chi sta dando sostegno economico: la famiglia Lavazza che ha donato 10 milioni di euro, la famiglia Agnelli che ha donato 10 milioni di euro, ma anche a chi ha donato in base alla propria possibilità. Per incrementare le offerte dedicate all’acquisto di strumentazioni ospedaliere, domani mercoledì 18 marzo dalle 12 alle 24 si svolgerà una raccolta di fondi tramite la maratona Webathon sul canale Instagram, iniziativa in cui si alterneranno via internet tanti personaggi famosi del Piemonte”.
“Rinnovo infine l’invito a tutti i piemontesi a rimanere a casa. Occorre chiudere tutte le scuole, perché non ha senso che il personale ATA sia ancora in servizio. Vanno anche limitate le attività degli uffici postali e di tutti queli uffici non essenziali, in modo da non esporre il personale al rischio di contagio”.