Cuneo – Nel decreto “Cura Italia” c’è anche lo stop alle cartelle e agli avvisi di pagamento, per quelli in scadenza il 31 maggio (compresa la rata del 28 febbraio relativa alla cosiddetta rottamazione-ter e la rata in scadenza il 31 marzo del cosiddetto saldo e stralcio): i pagamenti sospesi andranno effettuati entro il mese successivo, cioè entro il 30 giugno.
L’Agenzia delle entrate-Riscossione comunica che “il decreto legge approvato dal Consiglio dei Ministri nella giornata di ieri (lunedì 16 marzo) ha disposto la sospensione dei termini di versamento di tutte le entrate tributarie e non tributarie derivanti da cartelle di pagamento, avvisi di accertamento e di addebito, in scadenza nel periodo compreso tra l’8 marzo e il 31 maggio 2020. I pagamenti sospesi dovranno essere effettuati entro il mese successivo il periodo di sospensione ovvero il 30 giungo 2020. Fino al 31 maggio 2020 sono sospese le attività di notifica di nuove cartelle e degli altri atti di riscossione, sospensione già in atto da alcuni giorni”.
Inoltre è stata disposta la chiusura dal 18 al 25 marzo degli sportelli di Agenzia delle entrate-Riscossione, su tutto il territorio nazionale, che erogano servizi al pubblico: solo servizi on line sul sito dell’ente, attivo anche il contact center di Agenzia delle entrate-Riscossione (attivo tutti i giorni, 24 ore su 24 e, con operatore, dal lunedì al venerdì dalle 8 alle 18) al numero unico 06 01 01.