Cuneo – Lo stop a grandi realtà produttive del metalmeccanico e della gomma (Merlo e Michelin) per l’allerta coronavirus si accompagna a richieste simili per altre aziende, dove si sta trattando; il mancato accordo tra lavoratori e datori di lavoro, però, sta provocando tensioni in alcuni stabilimenti e fa scattare agitazioni. Come alla Itt di Barge, colosso internazionale nel settore automotive (pastiglie per freni): dopo una mattinata di incontri e consultazioni, le organizzazioni sindacali hanno proclamato lo stato di agitazione con sciopero di otto ore sui tre turni, per le giornate di martedì 17 e mercoledì 18 marzo.
Le sigle sindacali coinvolte accusano l’azienda di aver “negato una chiusura preventiva ricorrendo agli ammortizzatori sociali”, sottolineando che i lavoratori non si sentono “pienamente tutelati dalle misure restrittive effettuate dall’azienda” e che “non vengono agevolate le ferie previste dal protocollo d’intesa governo-sindacati”.