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Venerdì 22 novembre 2024

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Da Dimar e Selex 1 milione di euro per combattere il coronavirus

Alessandro Revello: “È una responsabilità che sentiamo nei confronti dell'intera comunità”. Massimo Galli, infettivologo dell'ospedale Sacco: “Un aiuto così cambia sostanzialmente le nostre possibilità di lavoro nella ricerca”

La Guida - Da Dimar e Selex 1 milione di euro per combattere il coronavirus

Trezzano sul Naviglio – Gli imprenditori del gruppo Dimar (di Roreto di Cherasco) e di Selex Gruppo Commerciale mettono a disposizione dell’Ospedale Sacco di Milano, della Protezione Civile, 1 milione di euro per la ricerca e per interventi urgenti a favore dell’emergenza sanitaria. Un aiuto per sostenere chi sta facendo tutto quello che è in suo potere per combattere l’epidemia e salvaguardare le vite umane.

“È una responsabilità che sentiamo nei confronti dell’intera comunità”, dichiara Alessandro Revello, presidente Selex gruppo commerciale.

Massimo Galli, primario infettivologo dell’Ospedale Sacco di Milano sottolinea: “Una malattia nuova richiede soluzioni nuove e la ricerca è l’unica via per fornirle. Pur nella grande difficoltà che questa epidemia ci impone, stiamo raccogliendo tutte le informazioni che ci possano aiutare a curare meglio nel presente e a prevenire meglio oggi e nel futuro. Il nostro gruppo di ricerca al Dipartimento di Scienze Biomediche e Cliniche Luigi Sacco è impegnato in studi che riguardano sia le caratteristiche del virus, sia le modalità di interazione con le persone – come le infetta, dove si attacca – sia sulle possibili cure. Un aiuto così generoso da parte di Selex cambia sostanzialmente le nostre possibilità di lavoro, fornisce una grande spinta allo sviluppo delle nostre ricerche ed è una ventata di vero incoraggiamento per tutti i miei giovani e meno giovani collaboratori, che da giorni si stanno prodigando senza sosta, ciascuno assolvendo ai suoi compiti con grande dedizione. Un grande, sentitissimo grazie, quindi”.

Il terzo Gruppo della distribuzione moderna italiana, costituito da aziende leader nei territori in cui operano con insegne nazionali e regionali – in Piemonte Mercatò, Il gigante, Famila, A&O e Galassia per un totale di circa 305 punti vendita – è impegnato a garantire i servizi e la disponibilità dei prodotti in tutti i punti vendita da Nord a Sud della penisola (oltre 2.300), ottemperando alle prescrizioni dei differenti Decreti legge con l’obiettivo di salvaguardare la salute dei clienti e dei dipendenti.

“Il momento è difficile, stiamo lavorando per consentire ai nostri clienti la possibilità di fare la spesa in modo sicuro – conclude Revello – Ringrazio tutti i collaboratori che quotidianamente operano nei negozi e nei centri distributivi e, da imprenditore, sono certo che l’Italia uscirà da questa crisi presto e con maggiore voglia di fare”.

Il sito e-commerce cosicomodo.it, al quale sono collegate alcune insegne del Gruppo e attraverso il quale è possibile farsi consegnare la spesa a casa o ritirarla presso il punto vendita, sta ricoprendo un importantissimo ruolo di servizio per i clienti che preferiscono non recarsi nei negozi. Se la donazione di 1 milione di euro è nazionale, localmente sono già attive e allo studio, numerose iniziative per supportare le strutture ospedaliere che stanno fronteggiando la crisi sanitaria.

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