Bene Vagienna – L’Unione del Fossanese ha deciso di attivare oggi, mercoledì 11 marzo, il proprio Coc (Centro Operativo Comunale) per poter dare un aiuto concreto nella consegna a domicilio di farmaci e alimenti. A darne la notizia lo stesso presidente, il sindaco di Bene Vagienna Claudio Ambrogio.
I Comuni interessati sono: Bene Vagienna, Sant’Albano Stura, Trinità, Salmour, Genola, Cervere, Centallo. Nell’organizzazione del Coc, i capi squadra della Protezione Civile andranno a censire nel proprio comune i negozi che aderiscono alla consegna a domicilio della spesa: macellerie, panetterie, alimentari, tabaccherie e farmacie registrando il loro recapito telefonico. A questo punto, sarà promosso all’interno di ogni territorio il numero unico di riferimento a cui i cittadini potranno rivolgersi – il numero 345-354672 – informandoli che serve per le emergenze non sanitarie e che i negozi che hanno aderito sono disponibili alla consegna della spesa a domicilio. Sarà fornita una lista con i contatti dei negozi aderenti e le modalità di pagamento, se contanti o satispay, a cui si potrà fare riferimento per la consegna della merce al proprio domicilio volontario. Il negoziante deve compilare un modulo con nome e cognome del negozio, indirizzo, telefono del cliente e conto della spesa, chiamare il numero unico e far presente che ha una consegna da fare. I volontari porteranno a termine il compito recandosi a casa del richiedente e successivamente consegnando i soldi al commerciante. Per le farmacie sarà possibile prendere solo medicine non ricettabili si sta valutando se per quelle con ricetta basterà redigere una delega e la liberatoria per la privacy. Chi è di turno nelle rispettive squadre organizzerà il lavoro dei volontari reperibili a svolgere turni al mattino e al pomeriggio in base alle richieste. Sono esclusi dal servizio le pizzerie e i ristoranti da asporto, tuttavia questi ultimi si stanno organizzando autonomamente per offrire ugualmente il servizio.
Per le persone sole che il 118 non ha ricoverato, in quanto non considerate abbastanza gravi o che necessitano di ritiro di ricette da medico (con delega) sarà possibile chiamare il numero unico e un volontario si recherà al domicilio del paziente munito di guanti e mascherina. Nel frattempo il malato su un foglio avrà segnato quali sono le sue esigenze da segnalare al medico curante. In base a quanto scritto il dottore gli prescriverà la ricetta di cui si servirà il volontario per ritirare il farmaco necessario in farmacia.