Cuneo – Udienze civili e penali sospese fino a data successiva al 22 marzo, sospesi i termini per qualsiasi atto dei procedimenti rinviati, si procederà esclusivamente con gli atti urgenti e indifferibili (convalide di arresto, procedimenti con misure dententive e altro) e solo le persone autorizzate personalmente dai presidenti di sezione e dal giudice di pace referente potranno accedere agli uffici giudiziari. In seguito al decreto governativo di ieri (domenica 8 marzo), che prevede l’estensione della zona rossa anche ad alcune province piemontesi, anche il Tribunale di Cuneo ha adottato le misure di prevenzione più restrittive, al fine di limitare le occasioni di diffusione dell’epidemia e a tutela di tutti coloro che lavorano negli uffici giudiziari. Questo vuol dire che da oggi (lunedì 9 marzo) fino a data successiva al 22 marzo, in Tribunale a Cuneo e presso gli uffici del Giudice di pace a Cuneo, Mondovì e Saluzzo potranno accedere solo il personale amministrativo, i magistrati, gli avvocati, le parti, il personale addetto alla pulizia e agli altri soggetti che devono partecipare alle udienze penali e civili o che devono depositare atti urgenti e indifferibili e che non possono essere depositati in via telematica.
Verranno quindi stilate liste di persone ammesse al’interno di questi uffici giudiziari, che saranno compilate dai magistrati e controfirmate dai presidenti di sezione e dai responsabili dei giudici di pace.
All’ingresso degli uffici saranno gli addetti alla vigilanza a far entrare le persone in base a queste liste di ammissione e in ogni caso tutti quelli che entrano all’interno degli uffici giudiziari saranno sottoposti alla sanificazione delle mani. Dato che gli uffici del giudice di pace sono sprovvisti di sicurezza, le porte di accesso saranno chiuse e sarà il personale amministrativo, incaricato dal responsabile dell’ufficio, ad ammettere all’interno solo le persone che saranno autorizzate.