Il Coni ha sospeso tutte le competizioni sportive degli sport di squadra, ad ogni livello, fino al 3 aprile 2020. Questa la decisione presa al termine della riunione svoltasi a Roma al Foro Italico su richiesta del presidente Giovanni Malagò, con la partecipazione dei rappresentanti delle federazioni degli sport di squadra, unitamente al Segretario Generale, Carlo Mornati. La decisione, presa all’unanimità, per tutela della salute contro il contagio da coronavirus, dovrà essere avallata da apposito DPCM del Governo, con richiesta alle Regioni, pur nel rispetto dell’autonomia costituzionale, di uniformare le singole ordinanze ai decreti al fine di non creare divergenti applicazioni della stessa materia nei vari territori. Al contempo è stato richiesto al Governo di inserire il comparto sport, sia professionistico sia dilettantistico, nell’annunciato piano di sostegno economico che possa compensare i disagi e le emergenze che lo sport italiano ha affrontato finora con responsabilità e senso del dovere, rinunciando in alcuni casi particolari allo svolgimento della regolare attività senza possibilità di recupero nelle prossime settimane a causa di specifiche temporalità delle manifestazioni. Le decisioni del Coni riguardano tutte le competizioni organizzate a carattere nazionale, non quelle internazionali.