Cervasca – Anche il catechismo si adegua alle esigenze di stare in casa e limitare i contatti, e ricorre alla tecnologia utilizzando messaggi tramite Whatsapp: catechiste e volontari delle parrocchie cervaschesi, infatti, hanno “potenziato” il ricorso a questo strumento per comunicare coi ragazzi, per inviare messaggi con riflessioni e consigli.
La Quaresima era iniziata con l’invito, da parte dei parroci, di celebrare in famiglia un momento di preghiera e di riflessione: l’ascolto di una lode tramite link su Youtube, la lettura del Vangelo con il commento, un piccolo impegno da prendere in famiglia. E per queste comunicazioni sono tornati utili i gruppi Whatsapp creati già da tempo da alcune catechiste con i propri ragazzi e anche quello che le catechiste avevano per un contatto diretto con i parroci e le suore. I gruppi erano stati creati per comunicazioni veloci, quelle dell’ultimo minuto; ora si rivelano fondamentali per portare avanti il catechismo. E ora qualche catechista vorrebbe preparare un incontro a distanza, proprio come avviene con la scuola.
“Oltre ai ragazzi del catechismo e alle loro famiglie – spiega don Mariano Bernardi -, abbiamo iniziato a mandarlo anche ai giovani, naturalmente solo a chi ha chiesto di riceverli. E alcuni adulti che sono venuti a saperlo, hanno chiesto di essere inseriti in questa lista broadcast per ricevere il messaggio giornaliero. In questo momento di isolamento si sono creati legami, ci si sente vicini. Spesso c’è chi risponde al messaggio e si fanno vere e proprie chiacchierate virtuali”.