L’emergenza coronavirus porta alla chiusure degli impianti sciistici a partire da martedì 10 marzo. La Prato Nevoso Spa ha infatti preso atto della direttiva della Regione Piemonte con cui si dispone la chiusura degli impianti sciistici e comunica l’immediata interruzione del servizio su tutto il comprensorio. Con questo provvedimento saranno chiusi gli impianti di risalita, i tapis roulant, lo snow park. La decisione è stata presa insieme a CuneoNeve ed Arpiet Piemonte per fronteggiare la gravissima emergenza coronavirus. Si tratta di un provvedimento di responsabilità e solidarietà del comparto alla terribile crisi che sta attraversando il nostro Paese. “Ci scusiamo con tutti i nostri sciatori – commenta la Prato Nevoso Spa – e ringraziamo le migliaia di persone che nel corso dell’inverno hanno scelto Prato Nevoso, frequentando i nostri impianti e i nostri tantissimi eventi. Sarà un sacrificio altissimo che sicuramente causerà un enorme danno economico all’intero comparto dello sci sul quale si basa uno dei principali sistemi turistici italiani. Cercheremo di affrontare questa difficilissima prova nel migliore dei mondi. Ora è il momento di fermarci”. Identico provvedimento è stato preso da Riserva Bianca di Limone Piemonte, in ottemperanza all’ordinanza diramata dalla protezione civile per la chiusura degli impianti sciistici su tutto il territorio nazionale a partire dal 10 marzo. In mattinata l’Hotel Laghetto di Prato Nevoso aveva deciso di chiudere anticipatamente la stagione per la tutela del suo staff e della clientela.