Peveragno – L’ipotesi, prima ventilata e poi sempre più insistente, è adesso ufficiale. Le Feste delle Leve, appuntamenti storici del lunedì di Pasquetta a Peveragno e Boves sono rinviate a causa del perdurare dell’emergenza Covid-19. Troppo rischioso prevedere un evento così grande e partecipato su entrambi i versanti della Bisalta, in un contesto di incertezza circa la diffusione del virus di cui al momento rimane impossibile fare previsioni. “Nella situazione ottimistica, cioè che così come stabilito attualmente, con il 3 aprile terminino le misure precauzionali e si possano riprendere tutte le attività, mancherebbero solo dieci giorni alla festa – spiega il sindaco di Peveragno Paolo Renaudi -. Arriveremo dunque praticamente a ridosso del 13, giorno della Festa delle Leve, con tutti i problemi organizzativi che ne potrebbero conseguire. Senza trascurare il fatto che sarebbe comunque realistico prevedere uno scenario di difficoltà sanitaria nelle strutture preposte e quindi ancora dentro l’emergenza. Si tratta di un gesto di responsabilità e di esempio nei confronti di cittadini, comitati, associazioni e gruppi ai quali in questa fase delicata è richiesto controllo e misura per quanto riguarda l’organizzazione di feste. Le due amministrazioni sono d’accordo sul rinvio così come hanno condiviso il provvedimento le associazioni coinvolte nell’organizzazione”.
La Festa non sarà tuttavia annullata, perché l’idea è di rinviarla ai giorni delle rispettive feste patronali: fine agosto a Boves in occasione delle celebrazioni di San Bartolomeo, settembre a Peveragno in concomitanza della festa della Madonna del Borgato. Sarà cura dei singoli gruppi gestire le future modalità di iscrizione, compresa la gestione delle caparre già versate. La non sovrapponibilità delle date consentirà maggiore possibilità di partecipare ad entrambe le feste a chi ha legami familiari e di amicizia nei due paesi.