Boves – Una vita tutta dedicata a servire gli altri. Si riassume in una frase la vita di Giovannina Barale vedova Giordano, classe 1928, mancata nella notte tra domenica 1° e lunedì notte 2 marzo alla casa di riposo “Mons. Calandri” dove era ricoverata da un anno. Giovannina gestì con la famiglia per decenni il ristorante “Madonna dei Boschi” di Roncaia, locale dove aveva iniziato a lavorare da bambina e dove rimase fino ad oltre settant’anni. Giovannina, infatti, aveva perso la mamma di broncopolmonite all’età di 9 anni e il papà, dovendo occuparsi di una famiglia numerosa, la affidò allo zio Michele e alla zia Marietta che erano titolari della trattoria. Da allora ha sempre lavorato, in cucina e ai tavoli, per 62 anni, senza interruzioni. Nessun hobby e nessuna distrazione, nemmeno la patente, per Giovannina che ha speso la sua vita perché gli altri si sentissero bene. Dal ristorante “Madonna dei Boschi” sono passate generazioni di bovesani per festeggiare battesimi, prime comunioni, matrimoni e feste di famiglia. Così la ricordano i figli: “Aveva una grande sensibilità, una capacità di accogliere chiunque, soprattutto i bambini ed un’attenzione ai particolari: è quello che ci ha insegnato”. Rimasta vedova nel 2014 di Nando Giordano, ha vissuto nella fede e nella gratitudine verso tutti anche gli ultimi giorni di vita, conservando fino all’ultimo quel garbo e quella gentilezza con cui sarà ricordata. Lascia i figli Giuseppe e Gianmaria, anch’essi impegnati nel settore della ristorazione e che l’hanno assistita per anni. Il rosario sarà recitato lunedì sera alle 19 alla casa di riposo, funerale martedì 3 marzo alle 16,30 nella chiesa parrocchiale di Boves.