Verzuolo – La Cartiera Burgo è di nuovo autorizzata allo scarico delle acque reflue dal depuratore di Verzuolo e quindi a riprendere tutte le attività produttive. La sospensione si era resa necessaria a causa dei rilasci, avvenuti a gennaio, di sostanze organiche e materiali fini nei reflui che hanno comportato un inquinamento del Rio Torto. Dopo il provvedimento della Provincia di sospensione per dieci giorni, la Cartiera ha illustrato le azioni messe in atto per ripristinare la corretta azione depurativa dell’impianto.L’incontro chiarificatore con l’azienda si è svolto in Provincia lunedì 17 febbraio tra i dirigenti della Burgo Group, i funzionari del Settore Tutela del Territorio della Provincia e i tecnici dell’ Arpa di Cuneo. Le informazioni raccolte hanno delineato un quadro di miglioramento della situazione e di azioni risolutive degli inconvenienti. Pertanto, nella stessa giornata e con apposita comunicazione, la Provincia ha concesso la riattivazione dello scarico nel Rio Torto, ponendo alcune condizioni per graduare l’alimentazione delle acque reflue al depuratore ed assicurare il costante monitoraggio della qualità dei reflui scaricati. Sarà compito dell’Arpa svolgere i necessari controlli per verificare la corretta applicazione di tali condizioni ed il rientro alle disposizioni di legge in materia di tutela dell’ambiente. Il primo cittadino di Verzuolo, Giancarlo Panero: “Resteremo vigili e attenti, qualora ci fossero di nuovo dei problemi. L’inquinamento che c’è stato delle acque del Rio Torto nei giorni scorsi è riconducibile a un malfunzionamento momentaneo”.La situazione che si è creata è stata anche al centro delle valutazioni della Commissione comunale Ambiente, convocata dall’assessore Quaglia.