Borgo San Dalmazzo – Festa in via Villar stamattina, martedì 18 febbraio, per i 100 anni di Maria Falco (“Mariuccia”) vedova Spada. Tanti gli amici e i vicini che le hanno fatta visita: anche il sindaco Gian Paolo Beretta e l’assessore Anna Bodino sono venuti a salutarla con un gran mazzo di fiori. La signora Mariuccia è nata il 18 febbraio 1920 a Parera, cittadina non lontana da Buenos Aires, dove i genitori, originari di Roata Rossi, erano emigrati per lavorare come braccianti nei campi. Quando Mariuccia aveva appena un mese la famiglia tornò in Italia con il bastimento e si stabilì nella casa di via Villar, appena acquistata. Mariuccia è cresciuta come tutte le ragazze del suo tempo, con la sorella Lucia, di 3 anni più vecchia, e il fratello Giovanni: la scuola elementare, le lezioni di ricamo e cucito dalle suore, l’aiuto nei campi. Qualche anno dopo il matrimonio con Mario Spada, classe 1918, nato a San Dalmazzo di Tenda, ma originario di Borgo, provetto artigiano specializzato nella riparazione di biciclette e delle prime moto. Dal matrimonio è nato nel ’52 il figlio Franco, che ha continuato l’attività del papà fino a 6 anni fa, prima nella centralissima sede di piazza XI Febbraio (proprio di fronte alla chiesa di San Dalmazzo) poi in via Nizza. Vedova dal ’75, Mariuccia continua ad abitare nella sua casa di via Villar, assistita dal figlio Franco, dalla nuora Carla (ex insegnante nella scuola dell’infanzia) e dalla nipote Viviana, con la compagnia del fedele cane Duke.