Ceva – È stato condannato a 6 mesi di reclusione F.C., il conducente del fuoristrada che il 14 luglio del 2017 nei pressi di Ceva, sul tratto di provinciale che a sinistra immette sull’autostrada e procedendo dritto conduce al centro abitato, dopo aver messo la freccia a sinistra, svoltò invece a destra per entrare in una stradina laterale dove c’erano alcuni negozi. La moto che procedeva dietro di lui urtò il fuoristrada sul lato del destro del veicolo e il conducente riportò varie lesioni al braccio che si conclusero solo dopo due anni con la rimozione delle viti che erano state inserite per comporre la frattura. A processo per lesioni colpose, i difensori dell’uomo hanno cercato di dimostrare che l’auto non aveva cambiato completamente corsia da sinistra a destra, altrimenti l’urto avrebbe dovuto essere perpendicolare e che forse il ragazzo in quel momento era distratto; per questo avevano anche chiesto la riqualificazione del capo d’imputazione con il concorso della moto nell’incidente. L’accusa aveva invece chiesto la condanna dell’uomo a 8 mesi di reclusione, richiesta a cui si era associata anche la parte civile che aveva chiesto un risarcimento di 29mila euro. Il Giudice ha invece condannato F.C. a 6 mesi di reclusione, a risarcire la parte offesa in sede civile, con il pagamento di una provvisionale immediatamente esecutiva di 10mila euro.