Bernezzo – Oggi (giovedì 13 febbraio) ricorre il 75° anniversario dell’eccidio in borgata Tarula, sopra Bernezzo, con le sei vittime, quasi tutti bambini. E il 10 luglio dello scorso anno è deceduta Elvira Menardi, una delle superstiti di quella tragedia, che ha sempre mantenuto viva la memoria di quel fatto, curando anche la lapide e le commemorazioni, che Bernezzo ha spesso considerato come “il nostro 25 aprile”.
Erano le 11 del 13 febbraio 1945, si festeggiava il martedì grasso e mancavano pochi mesi al termine della guerra: un aereo che faceva ritorno dalla missione di bombardamento del ponte del diavolo di Dronero sganciò per errore l’ultima bomba che, oltre ai consistenti danni materiali, cancellò un’intera famiglia, con la morte dei piccoli Ines Maria, Umberto, Romana e Attilio Menardi e, dopo un mese di sofferenza, della mamma Annetta Bruno. Nell’incidente morì anche il giovane Carlo Delfino. Ci furono anche diversi feriti e mutilati fra gli abitanti (nelle foto, alcune precedenti commemorazioni del fatto).