Cuneo – Sono terminate martedì 11 febbraio le riprese del docufilm dell’Anolf Cuneo (Associazione nazionale oltre le frontiere) sulle eccellenze della provincia e del territorio grazie anche al lavoro delle comunità di origine straniera. Oltre all’incontro con l’ultima delle cinque realtà individuate, la comunità cinese di Barge e Saluzzo, c’è stata l’intervista ad Anolf da parte di Diego Bianchi di Propaganda live de La7, in onda il venerdì sera in prima serata. Il montaggio del documentario sarà fatto nel mese di febbraio e l’associazione conta con i primi di marzo di organizzare delle serate di visione del lavoro sulle comunità e il loro apporto sull’eccellenza dei prodotti cuneesi.
Cinque comunità straniere
La comunità macedone di Langa (oltre 9 mila persone nel Basso Piemonte, tra le province di Cuneo e Asti), che fa riferimento alla parrocchia di San Michele Arcangelo di Neive concessa dalla Diocesi di Alba alla chiesa Cristiana ortodossa macedone ed è impegnata particolarmente nella filiera della vite e del vino.
La comunità indiana Sikh del Punjab, con circa 3 mila residenti nel territorio di pianura, con la sede della comunità a Marene, specializzata nell’allevamento dei bovini e impegnata nella filiera del latte.
I lavoratori della frutta, in arrivo soprattutto dai Paesi dell’Africa del Sud Sahara, impegnati ogni anno a centinaia nella raccolta tra saluzzese e cuneese.
La comunità cinese di Barge e Bagnolo, circa 1500 persone che hanno dato nuova linfa al distretto della pietra, ovvero l’estrazione e la lavorazione della caratteristica Pietra di Luserna.
Le operatrici dell’assistenza provenienti soprattutto dall’Est Europa, ma anche da America latina e Sud-Est asiatico, che si occupano di assistere gli anziani nelle case private e nelle strutture delle case di riposo, un’attività esercitata principalmente da donne.
Il progetto “Frame, Voice, Report” è sostenuto dal Consorzio delle Ong piemontesi, con il contributo della Regione Piemonte, della Comunità Europea e della Fondazione Crc.