Cuneo – Una nuova iniziativa solidale ha unito il Centro Studi per la Pace e il Comune di Cuneo. Il grande successo della seconda edizione del “Concerto per la pace”, svoltosi a dicembre al teatro Toselli, ha infatti avuto un seguito al prestigioso San Carlo di Napoli. Sabato 18 gennaio il teatro napoletano ha dedicato al Centro studi per la pace la prova generale della “Tosca”. Da anni infatti le prove generali delle opere in calendario sono aperte al pubblico e l’incasso, al netto delle spese, viene devoluto alle associazioni che si occupano di solidarietà. All’evento hanno partecipato l’assessora Franca Giordano, in rappresentanza del Comune di Cuneo, e la presidente del Centro studi per la pace Cristina Broseghini. Con l’occasione il Centro studi per la pace ha consegnato il “Premio speciale per una società pacifica 2019” al Teatro San Carlo di Napoli.
“Durante la permanenza nella città partenopea abbiamo incontrato il Sindaco della Città Metropolitana di Napoli Luigi de Magistris e il Sindaco della città di Ercolano Ciro Bonajuto”, ha commentato l’assessora Franca Giordano, “incontri che hanno coniugato solidarietà e amicizia, impegno e legami umani tra le nostre comunità”.
Era stato il maestro Michele Maddaloni, consigliere della città Metropolitana di Napoli e rappresentante del Comune di Ercolano, ad annunciare sul palco di Cuneo, durante lo spettacolo solidale di dicembre, l’intenzione della sovrintendente Rosanna Purchia di dedicare a sostegno dell’iniziativa una delle prove generali del teatro San Carlo in calendario per la stagione 2019/2020. Lo spettacolo solidale di quest’anno era stato organizzato per sostenere un progetto a favore dell’emancipazione femminile nelle zone rurali della Guinea Bissau. Sul palco si erano esibiti sette tenori del teatro San Carlo (Gaetano De Rosa, Alessandro Lualdi, Michele Maddaloni, Nino Mennella, Luigi Strazzullo, Mario Todisco, Armando Valentino e il pianista Antonino Armagno), che avevano attraversato otto secoli di storia della canzone napoletana da “Jesce sole” fino a Totò, Domenico Modugno e Lucio Dalla.