Monforte – È allarme rosso per il vino italiano, minacciato dall’introduzione dei dazi Usa sull’export che potrebbero entrare in vigore da metà febbraio, con forti preoccupazioni anche in un’area a forte vocazione vitivinicola come il Piemonte meridionale (nella foto, uno scorso di Langa in terra di Barbaresco).
Per fare il punto della situazione, Cia Cuneo organizza un incontro nell’azienda Conterno Fantino di Monforte d’Alba, lunedì 3 febbraio alle 18.30; saranno presenti i dirigenti provinciali Cia Cuneo, alcuni rappresentanti delle province Cia piemontesi, il presidente regionale Cia Piemonte Gabriele Carenini, il presidente nazionale Cia Dino Scanavino.
“Il rischio dell’applicazione dei dazi è concreto – spiega Claudio Conterno, titolare dell’azienda e presidente provinciale Cia Cuneo – e, se attuato al 100%, causerebbe un danno enorme al nostro mercato ma non solo. Penalizzerebbe anche i ristoratori americani e gli importatori. Come Cia stimoliamo la partecipazione al dibattito e coinvolgeremo tutti gli imprenditori che esportano in Usa. Durante il nostro incontro illustreremo le azioni che la nostra confederazione ha svolto a tutti i livelli istituzionali per la pressione che riteniamo sia giusta opporre ai tavoli competenti, fino al ministero e con i politici a Bruxelles”.