Cuneo – È la favola musicale a lieto fine “Brundibar” scritta per i bambini dell’orfanotrofio ebraico di Praga nel 1938 da Hans Krasa, giovane compositore ceco di origine ebraica, lo spettacolo scelto per celebrare il Giorno della memoria a Cuneo. L’appuntamento è fissato per lunedì 27 gennaio, alle 21 al Teatro Toselli, con l’Orchestra della Centrale diretta dal maestro Fulvio Cioce e la partecipazione di Liceo musicale Ego Bianchi, Conservatorio Ghedini, Istituto Andrea Fiore e Accademia teatrale Toselli.
Messa in scena 55 volte nel ghetto di Teresinstadt (Cecoslovacchia), presentato come “zona autonoma di insediamento ebraico” e utilizzato dai nazisti fino al 1944 per fare propaganda di Regime, l’opera è un simbolo della resistenza passiva che la comunità ebraica decise di praticare per salvaguardare la propria umanità e non perdere la speranza in un luogo di morte e violenza. È una testimonianza di quanto la cultura possa rappresentare un nutrimento, una protezione, un richiamo alla vita. Nella favola il cattivo, Brundibár, viene sconfitto, e così il racconto si trasforma in uno scudo per proteggersi e considerare ancora la musica, e l’arte in generale, un luogo dell’anima che permette di immaginare un mondo migliore.
L’obiettivo principale della messa in scena è avvicinare i più giovani al concetto di unione, solidarietà sociale e crescita collettiva, e il regista Alfonso De Filippis ha deciso di farlo discostandosi dalle tradizionali raffigurazioni dei campi di concentramento e orrori nazifascisti, bensì rappresentando un tripudio di colori e luce per permettere agli spettatori di conoscere e comprendere il dramma all’interno della vicenda narrata ma con uno sguardo di positività e speranza verso il futuro.
Lo spettacolo, realizzato in collaborazione con il Comune di Cuneo, l’Anpi, l’Istituto storico della Resistenza di Cuneo, il Comitato per la difesa della Costituzione nata dalla Resistenza di Cuneo, Varco e con il contributo della Fondazione Crt, è ad ingresso libero fino ad esaurimento posti. I biglietti sono in distribuzione presso l’Ufficio relazioni con il pubblico in via Santa Maria 1.