Levaldigi – Avevano acquistato tabacco nel loro Paese di origine, il Marocco, e l’avevano portato in aereo nel bagaglio a mano, ma era in quantità superiore a quanto previsto dalla normativa italiana e se lo sono visti sequestrare all’aeroporto di Levaldigi, quando sono arrivati da Casablanca. I militari della Guardia di finanza fossanese con i funzionari dell’Agenzia delle Dogane hanno sequestrato oltre sei chili di tabacchi: sigarette, tabacco sfuso e tabacco aromatizzato (quello per pipe ad acqua, tipo “narghilè”) erano in mezzo ai vestiti nel bagaglio a mano. Erano per consumo personale, ma oltre i limiti consentiti (da Paesi extra-Ue, fino a 200 sigarette, cioè una “stecca”, oppure 50 sigari, oppure 250 grammi). E visto che la sanzione amministrativa prevista in questo caso è di 5 euro per ogni grammo eccedente, per i tre controllati all’aeroporto cuneese l’ammontare complessivo della multa si può calcolare nell’ordine dei 30.000 euro.