Dronero – Lo scorso 19 maggio aveva sparato alcuni colpi di pistola per cercare di sedare una rissa tra i suoi familiari e i vicini di casa, ma ferì al collo proprio suo cognato; con l’accusa di tentato omicidio aggravato e detenzione illegale di arma da fuoco, Vincenzo Beltramo (28enne dronerese) è stato condannato con rito abbreviato a otto anni di reclusione. Le due famiglie vivevano vicino a Dronero in appartamenti che affacciavano sullo stesso cortile. Tra loro frequenti discussioni, fino a quella domenica di maggio quando, di ritorno da una gita con i familiari, Beltramo vide il cognato 29enne discutere animatamente con il vicino e la moglie di questo. Nel tentativo di sedare la discussione, Beltramo estrasse la pistola che deteneva illegalmente, una calibro 6, e sparò alcuni colpi che però ferirono il cognato al collo e la vicina di casa, di striscio a una spalla. Beltramo cercò anche di disfarsi della pistola gettandola nei campi a San Rocco di Bernezzo, dove più tardi la ritrovarono i Carabinieri. L’uomo, che si trova detenuto al carcere di Cerialdo è stato anche condannato al risarcimento della vicina di casa, costituita parte civile in giudizio.