Cuneo – I lavoratori Mahle e i loro rappresentanti sindacali non ci stanno più e chiedono alle istituzioni di ottenere risposte concrete e positive dall’azienda, per il mantenimento dei livelli occupazionali tra torinese e cuneese: per questo viene organizzata un’iniziativa di mobilitazione, con presidio a Torino in piazza Castello, davanti alla sede della Regione, per le 11 di venerdì 17 gennaio. Ecco come ribadiscono le ragioni dei lavoratori i rappresentanti della Cgil, con i rappresentanti delle zone interessate tra le province di Torino e di Cuneo (nella foto, lo stabilimento di Saluzzo).
“Siamo ormai giunti in prossimità della scadenza prevista dalla procedura per la ‘fase istituzionale’. Nonostante la proroga decisa al ministero per lo Sviluppo economico (incontro del 28 novembre scorso) che ha consentito di avere maggior tempo per il confronto con i rappresentanti dell’azienda, non abbiamo registrato progressi tangibili. La ricerca di soluzioni condivise auspicata dal vicecapo di gabinetto del ministero non ha prodotto alcun risultato. L’8 gennaio abbiamo richiesto un ulteriore incontro ministeriale nella speranza di ottenere proposte concrete e utili che ci consentano di tutelare le maestranze in questa difficile e drammatica situazione. Il presidio di venerdì davanti alla Regione servirà per sollecitare un appoggio solido e convinto nelle prossime e imminenti occasioni di confronto. Sollecitiamo anche i Comuni coinvolti nella vicenda a mantenere alto il livello di attenzione e a sostenere con forza le iniziative attuali e future di lotta in difesa dei cittadini lavoratori e del tessuto produttivo sul territorio”.