Cuneo – Da lunedì 13 gennaio la Provincia avvierà una serie di indagini diagnostiche sul ponte storico in muratura del torrente Gesso a Cuneo, lungo la strada provinciale 422. L’intervento, programmato da tempo, rientra nell’ambito delle indagini diagnostiche relative alla manutenzione del ponte. Il laboratorio incaricato della ricerca, lo studio P&P Lmc di Seriate in provincia di Bergamo, restringerà la carreggiata in ingresso a Cuneo per consentire il posizionamento di un’unità di tipo “by bridge” che serve ad accedere sotto le arcate del ponte. Sono previsti disagi per il traffico, ma il transito sarà regolare martedì 14 gennaio, giorno di mercato a Cuneo.
Sempre nell’ambito delle attività propedeutiche alla progettazione del secondo lotto di intervento di manutenzione sul ponte, nel dicembre scorso il Politecnico di Milano ha comunicato i risultati delle indagini di caratterizzazione dinamica già eseguite, individuando i sette modi principali di vibrare dell’opera e non riscontrando anomalie di comportamento. La progettazione del secondo lotto d’intervento, oltre al miglioramento strutturale del ponte sotto le azioni sismiche, è stata affidata all’ing. Lorenzo Jurina di Milano, professionista associato al Politecnico di Milano e specializzato in interventi di riabilitazione e consolidamento strutturale di opere murarie sottoposte a vincolo della Soprintendenza.
Procedono, infine, i lavori di realizzazione delle opere di protezione antierosiva delle fondazioni dei due manufatti stradali da parte della ditta appaltatrice Somoter srl di Borgo San Dalmazzo. I lavori hanno subìto un rallentamento a causa delle piene del torrente Gesso negli ultimi mesi del 2019 e al momento stanno interessando la campata lato Mondovì.