Cuneo – I finanzieri del Nucleo di Polizia economico-finanziaria del capoluogo hanno concluso le indagini, avviate due anni fa, nei confronti di Claudio Novali, primario di Chirurgia vascolare all’ospedale Santa Croce e Carle, con rinvio a giudizio per l’accusa di truffa ai danni dello Stato e peculato; è stato anche disposto il sequestro per equivalente della somma di oltre 17.000 euro (che corrisponde alla quota parte spettante all’Azienda Ospedaliera per le visite che sarebbero state effettuate “in nero” dal professionista).
I finanzieri hanno appurato che “il professionista, in violazione delle norme che disciplinano l’attività intramoenia ospedaliera esercitata in centri o strutture sanitarie private, aveva effettuato circa 300 visite mediche specialistiche facendosi corrispondere l’onorario senza rilasciare la necessaria documentazione fiscale” (e una parte del compenso doveva essere destinato all’azienda ospedaliera). Sono anche stati rilevati casi di assenze, nonostante per il badge risultasse in ospedale, dovute a visite in studi medici privati.