Cuneo – Domenica 22 dicembre, alle 11, a Palazzo Samone si tiene l’inaugurazione della 21ª edizione della mostra “Espongo il mio presepio”. La mostra sarà aperta tutti i giorni fino al 6 gennaio con ingresso libero. L’orario feriale è dalle 15 alle 19 e festivo dalle 10 alle 12 e dalle 15 alle 19. Aperture straordinarie con visita guidata per comitive. La mostra è realizzata dai numerosi soci guidati dal maestro presepista e presidente del Circolo Acli “Amici del presepio di Cuneo”, Salvatore Vento.
La mostra si caratterizza per opere selezionate e originali di notevole pregio. Quest’anno si esporranno una quarantina di pastori alti venti centimetri della scuola palermitana, artisti di fama internazionale, ambientati in una grande scenografia palestinese realizzata da Salvatore Vento. Sono esposti presepi meccanici e una grande ambientazione rurale della valle Varaita.
Sono presenti opere napoletane e leccesi di collezioni private. Una sezione è riservata ad artisti locali e al concorso delle scolaresche in collaborazione con l’assessorato socio educativo. Numerosi artisti e volontari saranno presenti per guidare i visitatori e far apprezzare le opere e le tecniche utilizzare nella realizzazione fin nei minimi particolari. Per informazioni: tel. 338-3525553, 333-3028355.
Lo stile palermitano
Secondo questa tradizione i personaggi sono modellati a mano da una miscela di argilla. Dopo essere bruciati a circa 1000° C, le figure vengono vestite in tessuti imbevuti di colla speciale. Poi viene eseguita, con attenzione ai dettagli, pittura e decorazione. L’ispirazione per i volti e gli abiti trova radici nella tradizione del mondo arabo, con una rielaborazione dei vari artisti per giungere così ad una personale interpretazione ricca di dettagli e sfumature che evocano atmosfere e memorie perse nel tempo. I volti dei personaggi sono colti in un momento particolare, nell’istante di un’emozione: sembra quasi di poter indovinare i pensieri, le emozioni che si agitano nel loro cuore.
