Cuneo – Si aspetta solo più il decreto di nomina da parte della Regione Piemonte, ma il consiglio dell’Ente di Gestione dalla Comunità del Parco Alpi Marittime è stato votato e scelto. Piermario Giordano di Borgo San Dalmazzo, come anticipato da La Guida già più di un mese fa, è il presidente in pectore del Parco, che aspetta la nomina dell’assessore Fabio Carosso, che non poitrà far altro che ratificare la scelta del territorio. Leghista, 54 anni, consultente finanziario, consigliere comunale di Borgo San Dalmazzo, Giordano è stato indicato all’unanimità dei presenti (era assente solo il comune di Briga Alta che è commissariato): 26 sono in totale i votanti: la Provincia, i 14 Comuni del territorio del Parco e 8 Unioni montane.
Completano il consiglio Andrea Bodino, Federico Lemut, Franco Parola, Massimiliano Fantino, Armando Erbì e Valeria Marone. Lemut, di Briga Alta, funzionario della Provincia, è il vice presidente uscente ed è stato confermato così Parola, agronomo in Coldiretti, in rappresentanza delle associazioni agricole, ed Erbì di Chiusa Pesio, direttore di Conitours, in forza alla Fiab (Federazione italiana amici della bicicletta) designato dalle associazioni ambientaliste. Nuove le nomine di Massimiliano Fantino, 47 anni, avvocato, consigliere comunale di Entracque, scelto dal suo Comune, Valeria Marone di Valdieri scelta dal suo Comune, così come l’altro designato dalla Comunità dell’area protetta, il geometra 35enne di Chiusa Pesio Andrea Bodino.
Escono di scena il presidente Paolo Salsotto, ex comandante regionale e provinciale del Corpo Forestale dello Stato, Paola Banchio di Chiusa Pesio, dirigente scolastica oggi a Madonna del’Olmo, Roberto Gosso, ex sindaco di Entracque, e Ivan Di Giambattista, ex sindaco di Valdieri e dipendente pubblico ora al Comune di Cuneo.