Dronero – Con l’accusa di maltrattamenti in famiglia è in corso al tribunale di Cuneo il processo a due cittadini, un uomo e una donna, originari della Costa d’Avorio e residenti a Dronero. La vittima è una bambina di 13 anni, che era stata fatta venire in Italia nel 2015, in seguito a richiesta di ricongiungimento familiare presentata da K. N. A., il quale aveva dichiarato di essere il padre della bambina. Svolti tutti gli accertamenti necessari per verificare la capacità reddituale e le condizioni abitative della famiglia, la bambina era arrivata in Italia alla fine del 2015.
Nel 2017 c’è stato il primo ricovero in ospedale, ferite e contusioni giustificate con cadute accidentali. Poi ancora un ricovero di dieci giorni nel gennaio del 2018, una caduta che le aveva procurato una ferita alla testa, e infine l’ultimo episodio nel marzo del 2018; questa volta, secondo quanto dichiarato da uno dei Carabinieri che ha seguito il caso, sarebbe stata proprio la bambina a chiamare il 112 perché era stata aggredita in casa da K. N. A. In seguito agli accertamenti svolti è emerso che però i due imputati non sarebbero i genitori della ragazzina. La donna K. T. A. sarebbe la sorellastra del padre, mentre l’uomo sembra non avere alcuna parentela con la vittima. In seguito alla denuncia la bambina è stata affidata temporaneamente a una coppia di Dronero. In tribunale dovranno essere ascoltate anche le insegnanti della bambina per capire se anche al momento dell’iscrizione a scuola i due imputati si fossero presentati come i genitori della vittima. L’udienza è stata rinviata al 31 gennaio.