Cuneo – La decisione di partecipare al Maroc Challenge non è propriamente tra le idea di vacanza last-minute meno impegnative, ma è sicuramente delle più insolite, affascinanti e coinvolgenti per tre amici con tanta voglia di mettersi in gioco e di condividere una bella avventura insieme.
A decidere di affrontare questa gara amatoriale off road per veicoli 4×4 e 4×2 che si svolge in Marocco nel deserto del Sahara tra il 29 novembre e il 7 dicembre sono stati tre giovani cuneesi di 26 anni, tutti classe ’93: Gabriele Enrici di Peveragno, infermiere per la medicina del lavoro e la medicina sportiva, Fabrizio Smiglio, educatore professionale, e Lorenzo Reina di Busca, infermiere presso il 118 del Mauriziano di Torino.
“Siamo amici dal tempo delle scuole superiori – raccontano – e abbiamo condiviso i momenti più belli e quelli più difficili dalla nostra adolescenza all’università. Siamo molto uniti e abbiamo deciso di esserlo anche nella Maroc Challenge invernale”.
L’idea è nata andando alla ricerca di un’idea per una vacanza: “Quest’estate bazzicando tra svariati siti internet alla ricerca della vacanza last minute perfetta ci siamo imbattuti nel sito della Maroc Challenge e senza nemmeno accorgercene abbiamo deciso di partecipare”. Il primo passo, nel mese di agosto, è stato l’acquisto di una Panda Fiat 4×4, anche lei “nata” nel 1993.
“Nelle settimane successive abbiamo dedicato diversi week-end al perfezionamento del veicolo: rialzi, collaudo, portapacchi, ruote tassellate, decalcomanie, colorazione e abbiamo creato anche un profilo instagram @tre_uomini_e_una_panda che vanta 1700 followers”. La competizione consiste in 9 giorni di raid nel deserto con diverse tappe da affrontare per un totale di 2000 chilometri che verranno percorsi tra il 29 novembre e il 7 dicembre.
“Comparati agli altri Raid la Maroc Challenge è una gara low cost e no profit e la motivazione che ci ha spinto a sceglierla è stata soprattutto la voglia di mettersi gioco, dato che sarà il nostro primo raid e che non siamo nemmeno mai stati in Marocco, ma anche l’amicizia che ci lega profondamente e che sicuramente ci farà superare qualsiasi difficoltà. Siamo anche molto aperti e curiosi verso nuove culture e non vediamo l’ora di provare i piatti tipici e l’ospitalità marocchina”.
Non mancheranno certo le difficoltà: “Prima fra tutte sarà la “tenuta” della macchina stessa che dovrà affrontare non poche insidie, sperando che regga per tutto il tragitto e che non ci lasci a piedi nel deserto. Secondo l’escursione termica e il tempo che può comunque essere molto mutevole (speriamo di non imbatterci in tempeste di sabbia). Per non parlare poi della nostra inesperienza nell’off-road e le scarse conoscenze in termini di motore e riparazioni, ma ci stiamo lavorando”.
Sarà possibile seguire l’avventura su instagram a tre_uomini_e_una_panda (nostro canale principale) e sulla relativa pagina Facebook.